Da Nelson Mandela al Dalai Lama, da Aung San Suu Kyi a Stephen Hawking, da Mikhail Gorbačëv a Barack Obama, Buzz Aldrin, Luciano Pavarotti, Rita Levi Montalcini e moltri altri, sono oltre 100 i protagonisti dei ritratti compositi in cui gli scatti in bianco e nero e le iridi colorate dei personaggi più “visionari” del XX secolo vengono immortalati da Francis Giacobetti.

Definiti dallo stesso grande fotografo francese come Tesori Universali contemporanei, artisti, scienziati, ballerini, governanti, fisici, primi ministri, operatori di pace, gli uomini e le donne incontrati negli anni da Giacobetti - nato a Marsigia nel 1939 - incarnano le personalità che con le proprie idee, professionalità, scoperte, ideali e valori più hanno ispirato la Nostra Epoca. L'esposizione, ospitata negli spazi rinnovati del secondo piano delle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, si articola in 15 sezioni distribuite in quasi 1000 metri quadrati e si compone di immagini di enorme formato corredate da didascalie e citazioni che illustrano la vita e l’impatto che ogni persona ritratta ha avuto nella quotidianità di ognuno di noi. Grazie alle sue indagini e  tecniche sperimentali Francis Giacobetti vuole esplorare attraverso gli occhi di chi ha realizzato la propria visione, la profondità del mondo di ogni grande “visionario”, coinvolgendo lo spettatore in un flusso di riflessioni e meditazioni a cui si accede soprattutto grazie agli occhi, da sempre considerati le finestre dell'anima.