Luca Clabot, Incontro luce, Dettaglio, Fatalitàlia, Galleria Michela Rizzo, Venezia | Foto: © ARTE.it

L'originale mostra ospitata alla Galleria Michela Rizzo della Giudecca dal titolo FATALITÀLIA è una rivelazione continua di coincidenze che sfidano la normalità attraverso salti improvvisi nell'inesplorato. Immagini, sculture, performance e calembour si trasformano in occasioni inattese per manifestare le infinite coincidenze che costellano il caos, giocando attraverso i rimandi tra suoni e senso, tra parole e numeri. Il lavoro di Luca Clabot è un invito ad osservare le casualità che danno forma al nostro mondo, ad essere “superficiali fino in fondo come una vera e propria fatalitàlia". L'artista assembla una serie di opere accomunate da uno sguardo penetrante sulla coincidenza, quello che rispecchia il particolare punto di vista dell'infanziano, ovvero un anziano che conserva lo sguardo puro ed incontaminato del fanciullo. FATALITÀLIA porta alla luce "la consapevolezza che le cose sono lì che ci aspettano, felici di poterci svelare il segreto che esse nascondono in sé o nel loro nome. Le cose sono belle e pronte, basta raccoglierle".

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